Sass de Mesdì (2300 m.)

Dalla stazione intermedia della cabinovia degli impianti del Lusia, che dista dal Rifugio Llarezila solo 15 minuti su un semplice e comodo sentiero nel bosco, sulla destra di un piccolo impianto di risalita invernale di fronte allo chalet Valbona parte il sentiero 614 che si inoltra nel bosco con una salita ripida e continua a zig-zag sul fianco est del Sass de Mesdì, e in 1.30 h. si arriva al Troi di Soldai, appena sotto la cima dove rimangono alcune rovine di una costruzione bellica risalente alla Grande Guerra, punto di controllo data la vista che si gode da quel punto: ad ovest Moena con la Val di Fassa e lo sfondo del massiccio del Latemar, a nord-ovest il Catinaccio, più a destra il Sassolungo e sul lato opposto della valle di San Pellegrino, il gruppo del Monzoni.
Il sentiero prosegue in salita senza particolari difficoltà, fino ad arrivare alla vetta del Sas da Mezdì (2300 mt) in altri 20' da cui si gode un panorama magnifico, a 360°, trattandosi della vetta più alta della zona.
La via del ritorno corre sulla cresta sud del Sas da Mezdì e in 30' si giunge alla forcella Valboneta (2210 mt), da dove lo stretto sentiero prosegue seguendo la cresta e tagliando il pendio erboso in altri 45' si arriva alla forcella Pozzil (2147 mt) e per un breve tratto il sentiero 614 coincide con il 622. Da lì, 10' minuti di discesa tranquilla nel bosco per arrivare a un bivio dove, a sinistra, si prosegue prendendo il segnavia 622 verso la stazione intermedia del Lusia. (TEMPO TOTALE h. 4,00).